Pazzesca coincidenza 😛
Bello bellissimo pezzo di quello che a mio parere è stato il loro migliore album.
Confesso che i Timoria non erano il mio gruppo “preferito”. Preferisco quello che Francesco ha realizzato come solista anche se so che nel loro genere sono considerati ancora oggi un gruppo “cult”.
“Sangue Impazzito” e “Senza vento” sono due bellissime eccezioni.
ehehehe.. colgo qualche pettegolezzo sui “ruoli”.. aldilà di tutto è stato un magnifico esempio di come una Band che partiva dalla NEW WAVE, in un periodo in cui cantare in italiano era tabù, in compagnia di rari pionieri (DENOVO, LITFIBA, CCCP..), sia riuscita ad imporsi in un mercato che dava già i primi segni di trasformazione sia nelle produzioni che nei volumi.
Una fantastica avventura.. il resto è storia..
benvenuto Stefano 🙂
Hai ragione, il resto é storia.
Certo che da quando sono in Inghilterra e vivo direttamente il fermento che ruota attorno alla scena musicale provo un rispetto profondo, quasi mistico, per chi fa musica in Italia.
Esatto Dav.
In Italia per assurdo è sempre colpa della mancanza di classe dirigente. Stefano ne sa 10.000 volte me ma io le poche volte che ho conosciuto un discografico mi volevo suicidare…
Pazzesca coincidenza 😛
Bello bellissimo pezzo di quello che a mio parere è stato il loro migliore album.
Confesso che i Timoria non erano il mio gruppo “preferito”. Preferisco quello che Francesco ha realizzato come solista anche se so che nel loro genere sono considerati ancora oggi un gruppo “cult”.
“Sangue Impazzito” e “Senza vento” sono due bellissime eccezioni.
Ciao 😉
Robinik
ottobre 18, 2007 at 2:13 PM
Adesso vado su ITunes e compro il disco Ferro e Cartone 😀
daverik
ottobre 18, 2007 at 2:17 PM
P.S. Non so se noti l’anomalia del fatto che nel video la voce solista si vede solo per una frazione di secondo … 😉
Robinik
ottobre 18, 2007 at 2:20 PM
Vai e compar! 😉
Non te ne pentirai.
Ciao!
Robinik
ottobre 18, 2007 at 2:21 PM
omar pedrini monopolizzava la scena???;)
daverik
ottobre 18, 2007 at 2:33 PM
just a bit ;P
Robinik
ottobre 18, 2007 at 2:38 PM
ehehehe.. colgo qualche pettegolezzo sui “ruoli”.. aldilà di tutto è stato un magnifico esempio di come una Band che partiva dalla NEW WAVE, in un periodo in cui cantare in italiano era tabù, in compagnia di rari pionieri (DENOVO, LITFIBA, CCCP..), sia riuscita ad imporsi in un mercato che dava già i primi segni di trasformazione sia nelle produzioni che nei volumi.
Una fantastica avventura.. il resto è storia..
stefano renga
ottobre 18, 2007 at 3:30 PM
benvenuto Stefano 🙂
Hai ragione, il resto é storia.
Certo che da quando sono in Inghilterra e vivo direttamente il fermento che ruota attorno alla scena musicale provo un rispetto profondo, quasi mistico, per chi fa musica in Italia.
daverik
ottobre 18, 2007 at 3:34 PM
Esatto Dav.
In Italia per assurdo è sempre colpa della mancanza di classe dirigente. Stefano ne sa 10.000 volte me ma io le poche volte che ho conosciuto un discografico mi volevo suicidare…
Robinik
ottobre 18, 2007 at 4:05 PM
una delle mie preferite, una delle canzoni che canto più volentieri
capemaster
ottobre 18, 2007 at 7:45 PM